140 luoghi trovati in ordine alfabetico
Imponente abbazia benedettina fondata prima dell’anno Mille. Nel corso dell' XI sec. raggiunse l’apice della propria potenza, basata su un notevolissimo patrimonio fondiario e sul controllo di 40 Parrocchie.
Istituzione fondata nel 1573, così come attestato dal Principio dell’Academia del Disegno, conservato in forma manoscritta nella Biblioteca Augusta di Perugia
I lavori per la costruzione dell'acquedotto iniziarono nel 1254 e, sotto la guida di Fra Bevignate e di Boninsegna da Venezia terminarono nel 1280. Fu costruito per portare l’acqua da monte Pacciano alla Fontana Maggiore
È l'Archivio di Stato competente per la Provincia di Perugia. Insieme al materiale archivistico dispone anche di una biblioteca con volumi, opuscoli, incunaboli, cinquecentine e periodici
Porta del XIII sec. Appartiene alla cinta medievale.
È una delle cinque porte delle mura etrusche. È orientato a est. Nello stemma originario della porta e del borgo è raffigurato il sole, associato al colore bianco della luce e della farina che proveniva dai mulini del Tevere
Porta della città del XII-XIII sec. realizzata in pietra arenaria e arco a sesto acuto, appartenente alla primitiva cinta medievale. Esposto a Est, l’arco si trova nel quartiere di Porta sole e prende nome dalla vicinanza all'abitazione della famiglia Tei
La porta appartiene alla cinta medievale e presenta sopra l’arco un’iscrizione in caratteri gotici che ne ricorda il restauro del 1329.
La porta, rivolta a sud, fu costruita nel 1250 nella cinta medievale perugina, ed era attraversata dalla via regale e papale
Porta monumentale etrusca (III sec. a.C.) orientata a Nord dell’antica cinta muraria. Per le sue dimensioni, 11 m. di altezza e per il suo ottimo stato di conservazione è da considerare la più imponente di tutta l’Etruria antica
Ex Stadio di Calcio di Perugia è un'area attrezzata per svolgere attività di atletica leggera. L'area è utilizzata anche come arena per gli spettacoli di Umbria Jazz.
È ubicato all’interno dell’ex Chiesa parrocchiale Santa Maria di Colle, ristrutturata nel ‘700 dall’architetto Alessio Lorenzini
Originariamente di impianto gotico venne costruita in due fasi, dal 1300 al 1458, sulla preesistente Pieve di Santo Stefano del Castellare del V sec
Il complesso benedettino di San Pietro, fondato nel 966 dall’abbate Pietro, sorge dove già nel VI sec. era l’antica Cattedrale, in un'area sacra etrusco-romana. Del X sec. è rimasto l’impianto basilicale a tre navate
E' un’area naturalistico-ambientale di circa 80.000 m² di proprietà comunale che ha lo scopo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dell’ambiente, con particolare interesse per il mondo vegetale
La Cappella di San Severo conserva al suo interno l’unica opera di Raffaello rimasta in città: l’affresco Trinità e Santi benedettini e camaldolesi.
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Palazzo gentilizio del XVI secolo
Nel pieno centro storico della città di Perugia, a pochi passi dalla Cattedrale e dal Pozzo Etrusco, un antico palazzo risalente al XVII secolo accoglie una preziosa collezione di quadri, porcellane, opere a stampa, manoscritti e tessuti ricamati.
È la più grande delle porte medievali e si apre nella cinta muraria del XIV sec. Dal tetto/terrazza della torre si ammira uno splendido panorama sulla città
Edificata tra il 1300 e il 1400
Parco-museo di arte contemporanea creato da Brajo Fuso
Fondato nel 1992 dalla RAI, dalla Università degli Studi di Perugia e riconosciuto dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti, che ne è socio ordinario.
La chiesa, dedicata a Sant’Antonio di Padova, divenne parrocchia nel 1967. Nei locali del Convento (1949) sorge l’importante biblioteca OASIS, aperta al pubblico e ricca di circa 40.000 volumi.
L’impianto della Chiesa ha origine cinquecentesca e l’interno è costituito da tre navate riccamente decorate.
La chiesa oratorio chiamata anche chiesa del Cristo Morto, è documentata già nel 1334, ma dal 1163 il sito era sede della chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo. Fu ristrutturata nel 1641, mentre l’attuale aspetto risale al 1860
La compagnia, sorta nel 1570 per dare degna sepoltura ai morti indigenti, ne promosse la costruzione a partire dal 1575. I lavori, eseguiti da Bino Sozi su progetto di Vincenzo Danti, si protrassero fin oltre il 1600.
La piccola chiesa, conosciuta anche come “Oratorio della Madonnuccia”, è posta appena fuori il paese di San Martino in Campo, lungo un sentiero storico che dalla Valle del Tevere conduce a Perugia.
Chiesa romanica "a torre" edificata prima del 1027 e dipendente da San Pietro, è addossata al muro etrusco con un’abside aggettante che la fa apparire come sospesa nel vuoto. Presenta una struttura architettonica ad aule sovrapposte
La tomba del patrono. Esistente già nel 1027, è dedicata a San Costanzo, uno dei tre patroni della città, molto venerato dai Perugini, martirizzato ai tempi di Marco Aurelio e le cui reliquie vennero ritrovate sotto l'altare maggiore nel 1781.
Grandiosa chiesa barocca
Attestata nel 1163, mostra resti della fase medievale nella facciata con tetto a doppio spiovente e campanile a vela. I restauri post-sisma del 1997 hanno portato alla luce nell'abside affreschi databili tra XIII e XIV sec.
Fa parte del Complesso monumentale di San Matteo degli Armeni, che ha ospitato una comunità di Monaci Armeni della regola di San Basilio, dal 1272 al XVI secolo, profughi scampati alle persecuzioni iconoclaste.
La Chiesa di San Michele Arcangelo è una delle prime chiese paleocristiane in Italia (V-VI sec.).
Rimaneggiata nel corso dei secoli, sorse nel VII-VIII sec. su un preesistente sito archeologico, divenendo parte di un insediamento monastico
Conserva straordinariamente l’aspetto architettonico trecentesco delle origini e all’interno si trovano importanti affreschi di scuola umbra (XIV sec.), opere di artisti in collegamento con la cultura senese
Esistente già dal sec. XI, dipendente dall’Abbazia di Pomposa e dal Capitolo della Cattedrale. Nel XII sec. divenne chiesa parrocchiale.
La Chiesa di Sant’Ercolano, dedicata al santo protettore di Perugia martirizzato nel 548 d.C., venne costruita tra il 1297 e il 1326 a ridosso delle mura etrusche
La chiesa, ricostruita e modificata recentemente (1911), è di origine antichissima e conserva una delle poche testimonianze della pittura del Duecento e Trecento umbro
Nell’area dove è sorta la chiesa, esisteva già dall’ XI sec. un insediamento di monache benedettine, a ridosso delle mura etrusche. Dal XV sec. l’edificio fu ceduto all’Ordine dei Minimi di Paola
Monastero femminile cistercense fondato nel 1253, fu uno dei complessi religiosi più ricchi della città. La chiesa presenta una facciata trecentesca, rivestita in pietra bianca e rosa, e un portale gotico sormontato dal rosone.
Risalente alla metà del XIII sec., è stata un’importante chiesa francescana della città, annessa all’omonimo convento, sede dei Frati Minori Conventuali e dello Studium Medievale.
Chiesa gotica con facciata in pietre bianche e rosa, ha un portale gemino con rifacimento manieristico nella parte superiore. L’interno, ad una sola grande navata, fu ristrutturato tra ’700 e ’800.
L’originaria chiesa parrocchiale apparteneva alla comunità delle Clarisse di S. Maria di Monteluce in S. Erminio
La chiesa, documentata nel 1285, come insediamento benedettino, fu abbandonata nel 1372 a causa della costruzione della fortezza papale di Porta Sole, cosiddetta del Monmaggiore.
È situato ad est di Perugia in via Enrico dal Pozzo, in un’area interessata da necropoli fin dall'epoca etrusca. I lavori iniziarono nel 1837 e 12 anni dopo fu inaugurato
Marionette da salotto
La chiesa di San Bevignate sorge nei pressi del cimitero monumentale di Monteluce ed è un’importante testimonianza della presenza templare a Perugia, attestata nelle fonti a partire dal 1237.
Il Conservatorio nacque oltre duecento anni fa come Istituto Musicale, e diventò Conservatorio di Musica nel 1974 quindi nel 1999, acquisì definitivamente lo status di Istituzione di grado universitario
Situato su un’altura circondata da un bosco di farnie, residenza dei Frati Minori dell’Umbria, fu donato nel 1218 a San Francesco dai monaci benedettini del vicino monastero di San Giustino. Dell'antico complesso restano pochissime tracce.
È un antico convento fortificato sorto su un romitorio
Monumentale sala rinascimentale edificata nel 1507 per il ricovero dei bisognosi al centro del borgo di Porta Sant’Angelo (oggi Corso Garibaldi) dal Collegio della Mercanzia, la corporazione egemone nel governo di Perugia. Tale fu mantenuta fino al 1990
L’Ospedale fu istituito nel 1303 per svolgere le funzioni di accoglienza a pellegrini, poveri, infermi e bambini abbandonati
È composta da una vasca ottagonale al cui centro si erge una colonna che sostiene una conca da cui esce il busto di Nettuno.
Costruita nel 1928 dall’Architetto Pietro Angelini sotto un'antica arcata del XV secolo che le fa da cornice
La Fontana Maggiore, fu realizzata tra il 1278 e il 1280 da Nicola e Giovanni Pisano, per celebrare il compimento del nuovo acquedotto.
Le opere sono esposte ai piani superiori del Palazzo dei Priori. 3500 metri quadri di esposizione distribuiti in 40 sale, una torre e una cappella, per un viaggio lungo 800 anni nella storia dell’arte italiana.
Mostra permanente di incisioni e biblioteca
Giardini belvedere che offrono uno dei panorami più affascinanti di Perugia, con vista sulla città, le valli e i monti.
Il paradiso dell’Arcadia perugina. l luogo è sede di concerti e manifestazioni e durante il periodo estivo ospita una rassegna cinematografica all’aperto.
Simulacri bronzei simbolo di Perugia. Una copia è stata posta ai lati della porta della Sala dei Notari Gli originali si trovano nell'atrio di Palazzo dei Priori dopo aver dimorato, negli anni 90, in una sala a piano terra che da loro ha preso il nome
La necropoli è costituita da quasi duecento tombe a camera scavate nel terreno databili dal V sec. a.C. all’età ellenistica
È ubicato lungo l’importante asse viario che conduce verso il lago Trasimeno e Chiusi, a circa 5 km dall’acropoli della città. Rappresenta l’esempio architettonico più importante tra quelli di tomba con volta a botte diffusi nel territorio perugino
È un complesso monumentale che comprende la Perugia Sotterranea, il Museo del Capitolo e la Cattedrale di San Lorenzo.
Il Laboratorio – Museo fu fondato da Giuditta Brozzetti nel 1921, come laboratorio-scuola, con il fine di salvare la tradizione tessile umbra medievale e rinascimentale
La loggia dei lanari è un ambiente trecentesco, ristrutturato nel XX° sec. realizzato in pietra bicroma e volte in laterizio, composto da grandi arcate aperte sulla pianura umbra e sul monte Subasio.
È collocato negli ampi spazi dell’antico Convento di San Domenico, fondato nel 1233. E' la più importante raccolta archeologica dell’Italia centrale.
Realizzato a ricordo della resistenza della città alle truppe mercenarie mandate da papa Pio IX nel 20 giugno 1859 per reprimere la rivolta popolare
Risale agli inizi del II sec. d.C. Rappresenta il mito di "Orfeo e le fiere"
La mostra permanente comprende 10 quadri dell’artista siciliano Salvatore Fiume (1915-1997), commissionate nel 1949 dall’ imprenditore perugino Bruno Buitoni, per la mensa della sua fabbrica del cioccolato Perugina
Adiacente alla sacrestia della Basilica di San Domenico, per volontà dei Padri Domenicani, è stato aperto nel 2019 un museo dedicato a Papa Benedetto XI, per valorizzare il complesso paramento liturgico storicamente associato al pontefice domenicano
La collezione conta circa 2.000 giocattoli d’epoca, dall’ 800 ai giorni nostri, esposti nel Museo e in numerose esposizioni a tema realizzate nel corso degli anni.
Gipsoteca - galleria di dipinti e disegni
Espone una selezione di figure: marionette, burattini e pupazzi realizzate per la compagnia teatrale Tieffeu (Teatro Figura Umbro) dagli anni ’70 ai giorni nostri
Il palazzo Baldeschi detto “al Corso” per distinguerlo dal palazzo Baldeschi di piazza degli Aratri (attuale piazza Cavallotti). Acquisito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia nel 2002
Si trova fuori le mura nella zona settentrionale. Fu utilizzata dal VI al II sec. a.C. E' testimonianza di una varia tipologia funeraria, costituita perlopiù da tombe a camera, oltre che a cassone e a fossa.
Si trova parte nel Comune di Corciano e parte nel comune di Perugia. Sorge lungo la strada statale Pievaiola, nei pressi di Castel del Piano. Appartiene alla fase storica in cui si compie il passaggio dalla civiltà etrusca a quella romana
L’Arte del Cambio trovò sede nei fondachi di Palazzo dei Priori tra il 1452 ed il 1457
Antica sede della corporazione dei mercanti, prima arte cittadina seguita dal Cambio. Dal 1390 ha la sua sede nei fondachi di Palazzo dei Priori
Il complesso risale alla metà del XV sec. e rappresenta il massimo esempio di arte rinascimentale a Perugia
Esempio tra i più interessanti del primo barocco perugino
L’orto botanico è collocato nei pressi del complesso di San Costanzo, sotto all’abbazia benedettina di San Pietro, sede del Dipartimento di scienze agrarie alimentari e ambientali
E' collocato all’interno del complesso di San Pietro ed originariamente veniva utilizzato come orto-giardino dai monaci benedettini
Commissionato e realizzato alla fine dell'800 è stato destinato a vari usi, tra cui quello di lussuoso albergo con il nome di Palace Hotel. Dal 1977 è sede del Consiglio Regionale. E' stato definitivamente acquistato dalla Regione Umbria nel 1999
Il Palazzo dei Priori è sede del Comune di Perugia, della Galleria Nazionale dell'Umbria e delle due maggiori corporazioni medievali: il Nobile Collegio della Mercanzia e il Nobile Collegio del Cambio.
Venne realizzato, tra il 1473 ed il 1481 nell'antica piazza del Sopramuro, su progetto degli architetti lombardi Gasperino di Antonio e Leone di Matteo. Il Palazzo ospitò i Capitani del Popolo e in seguito i Bargelli (Capitani delle guardie).
Il Palazzo della Università vecchia, di Gasperino di Antonio e di Bartolomeo Mattioli da Torgiano, risale alla fine del XV secolo.
Straordinaria testimonianza della complessità storico-artistica di Perugia, è un luogo dedicato all’arte contemporanea e alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio.
Costruito dopo l’unità d’Italia sulle rovine della Rocca Paolina, la grande fortezza papale
Edificato dal 1716 al 1724 è attualmente sede della Presidenza della Giunta regionale
Realizzato tra il 1748 e il 1758 come dimora gentilizia, nel 1927 diviene sede dell'Università per Stranieri di Perugia
E' inserito nel "piano" che dal Colle Perugino si estende ad ovest verso il lago Trasimeno e la vicina Toscana
Area verde di quartiere realizzata negli anni '70. E' dotata di attrezzature per attività sportive, ludiche e ricreative.
Area verde pubblica sorta negli anni ’50 con il contributo del noto architetto-paesaggista toscano Pietro Porcinai che ne curò la sistemazione. Si sviluppa nel fosso della Cupa che delimita il confine tra i rioni di Porta Eburnea e di Porta Santa Susanna
Realizzato negli anni ’70 e sviluppato su una superficie posta a quote diverse, è dotato di attrezzature per attività ludiche e ricreative, nonché di un teatro all'aperto.
Offre la possibilità di effettuare diversi percorsi pedonali e di raggiungere la zona sommitale del Monte di Lacugnano
Il Parco occupa un'area destinata da sempre alla coltivazione dell'olivo unitamente ad altre colture ortive
Si sviluppa nella vallata che dal colle Perugino si estende ad ovest verso il Lago Trasimeno e la vicina Toscana. E' la zona della città destinata all'attività fisica e sportiva
Il parco, nato a ridosso delle Mura medievali e della via del Bulagaio, ricalca un’antica via di comunicazione etrusca e medievale.
Realizzato negli anni 70 è dotato di attrezzature per attività sportive e ricreative.
Si apre nella cinta muraria etrusca (III sec. a.C.), è orientata verso sud e prende nome dalla chiesa vicina di S. Ercolano. E’ detta Cornea ovvero di corno.
E' la ricostruzione del 1576, di una porta duecentesca. Come è scritto sulla lapide posta sopra l'arco, fu commissionata dal Governatore pontificio Antonio Santacroce, da cui il nome porta Crucia
Costruita nel 1726 prende il nome dal fosso sottostante
La porta di Santa Croce prende il nome della vicina chiesa di Santa Croce, oggi San Giuseppe.
Inserita nella cinta muraria etrusca. Secondo una credenza popolare questo luogo si riteneva essere “fausto”, tanto che i Baglioni, residenti nel rione di Porta Eburnea, passavano per questa porta prima di partire per le battaglie.
Monumentale arco della cinta muraria, risalente al III sec. a.C. costituiva il più importante accesso meridionale alla città
La porta prende nome dalla vicina chiesa di San Costanzo
Porta duecentesca appartenente alla cinta medievale, posta in direzione ovest verso Chiusi e il lago Trasimeno.
Costruita alla fine del XV sec., contemporaneamente all’attiguo convento francescano amadeita (oggi Cinema Zenith), era l’antico accesso alla città per chi veniva da Roma, da cui derivava l’appellativo di Porta Romana.
Porta della cinta medievale. E' detta anche Porta Romana poiché rivolta a sud in direzione di Roma, dove passava la via Regale e/o Papale, percorsa dai pellegrini
Come l’omonimo Borgo prende il nome dalla chiesa di S. Antonio Abbate. Fu aperta nel 1374 sull’estremità della poderosa fortezza papale di Porta Sole
Appartiene alla cinta muraria medievale e prende nome dall’antichissimo monastero benedettino femminile, ubicato fuori dalla cinta, trasformato in ospedale psichiatrico nel 1818.
La porta si apre nelle mura medievali, con più esattezza nella cinta ovest. Prende nome dall’antichissima chiesa di Santa Susanna, divenuta cripta di San Francesco al Prato (chiusa nel XIV sec. e utilizzata come sepolcreto)
E’ una delle porte principali della città etrusca. Orientata a ovest verso il lago Trasimeno da cui prende il nome, è detta anche di S. Luca, e/o della Madonna della Luce per la vicinanza delle chiese omonime
Esposizioni e attività didattiche per la promozione della cultura scientifica
E' una porta minore della cinta muraria etrusca che veniva usata per il traffico pedonale
Situato nei sotterranei di Palazzo Sorbello uno dei più rilevanti esempi di ingegneria ed architettura idraulica etrusca
Monumentale fortezza, realizzata su progetto di Antonio da Sangallo il giovane (1540 - 1543).
Restaurata nel 2011, può ospitare 240 persone e offre supporti scenici e tecnologici innovativi. Grazie alla sua strumentazione, può offrire svariate attività culturali ed ospitare spettacoli teatrali, concerti, musical, cinema e conferenze
E’ un piccolo teatro del Centro storico di 80 posti che da anni si contraddistingue nell'offerta di programmazione con proposte sperimentali e innovative che danno sovente spazio ai giovani emergenti.
E' una grande sala rettangolare sostenuta da otto poderosi arconi. Dopo il 1582 diventò sede della potente Arte dei Notai, da cui il nome attuale.
Si trova nel lato nord del Palazzo dei Priori, nell’area ove sorgeva l'antica chiesa di San Severo. Fu realizzata attorno al 1339 ed è stata sede del primo archivio comunale.
Nasce come Abbazia benedettina, situata in un importante nodo viario, vicina all’altra Abbazia di Santa Maria Valdiponte (Montelabate). La prima documentazione dell'Abbazia si ha nel 1156.
La Madonna della Villa a Sant’Egidio fu costruita alla fine del trecento con lo scopo di proteggere un’edicola contenente l’immagine di una Madonna col Bambino del XIV sec., ritenuta miracolosa.
La SLEE rappresenta il centro di propulsione degli studi linguistici della Forza Armata, sviluppando attività di didattica linguistica per la maggior parte delle lingue parlate nel mondo.
Scuola istituita dalla Regione Umbria con la legge regionale 23 dicembre 2008, n. 24 per migliorare la qualià della Pubblica Amministrazione Umbra attraverso la formazione e l'innovazione
La Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Perugia (SSML) nasce nel capoluogo umbro nel 1976 con il nome di Scuola Superiore Europea per Interpreti e Traduttori.
Lo studio Moretti Caselli fu fondato nel 1859-60 dal pittore e maestro vetriere Francesco Moretti, in collaborazione con il nipote Lodovico Caselli
Inaugurato nel 2009, il Teatro Bertolt Brecht è stato costruito nel popoloso quartiere di San Sisto, area interessata da importanti mutamenti urbanistici e sociali.
Primo in ordine cronologico dei tre maggiori teatri urbani, nacque per iniziativa dell’aristocrazia perugina. Edificato tra il 1717 e il 1723 in struttura lignea, venne poi ricostruito su disegno di P. Carattoli nella seconda metà del XVIII secolo.
Un primo spazio teatrale, risalente al 1362 destinato ad accogliere le attività culturali del collegio della Sapienza Vecchia, era situato in una vasta sala con volte a crociera.
Nasce nel 2012, a seguito della ristrutturazione di un immobile storico di proprietà comunale già utilizzato come laboratorio dalla compagnia Tieffeu Teatro Figura Umbro.
Dedicato alle commedie dialettali perugine
E’ il principale teatro cittadino, realizzato da Alessio Lorenzinil (1778/1781), per iniziativa della borghesia perugina. Inaugurato nel 1781 con il nome di Teatro del Verzaro più tardi, si intitolò al musicista perugino Francesco Morlacchi (1774-1841).
Scoperta per caso all'inizio el 900. Si trova in una collina nei pressi di Monte Tezio, nella zona di San Giovanni del Pantano
Alta circa 42 metri la Torre degli Sciri è l'unica superstite, nella sua interezza, di decine di torri che nel Medioevo hanno caratterizzato la città di Perugia.
La fondazione dell’Università degli Studi di Perugia viene sancita ufficialmente dalla bolla Super Specula, emessa da papa Clemente V in data 8 settembre 1308
Centro Internazionale di Formazione, Cultura dell’Alimentazione e dell’Ospitalità che opera a livello nazionale e internazionale.
Fondata nel 1921, ha sede dal 1927 nel prestigioso Palazzo Gallenga, nel centro storico. È la antica e prestigiosa istituzione impegnata nell'attività di insegnamento, ricerca e diffusione della lingua e della cultura italiana
Le Zone a Traffico Limitato (in breve ZTL) sono aree in cui l'accesso e la circolazione dei veicoli è consentita in orari prestabiliti oppure solo a specifiche categorie di utenti o di veicoli autorizzati.