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Commercio – Medie strutture di vendita M2 e M3, grandi strutture di vendita G1 e G2, Centri commerciali: esercizio dell’attività

  • Servizio attivo

Domanda di autorizzazione e comunicazioni


A chi è rivolto

Ai soggetti che intendono svolgere l'attività di commercio in medie strutture di vendita M2, M3, in grandi strutture di vendita G1, G2

Descrizione

Per commercio al dettaglio si intende l’attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione, direttamente al consumatore finale.

Per superficie di vendita di un esercizio commerciale si intende l’area destinata alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature e simili. Non costituisce superficie di vendita quella destinata a magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici e servizi.

Per media struttura di vendita M2 si intende un esercizio commerciale la cui superficie di vendita sia compresa tra i 901 e 1500 mq

Per media struttura di vendita M3 si intende un esercizio commerciale la cui superficie di vendita sia compresa tra i 1501 e 2500 mq

Per grande struttura di vendita G1 si intende un esercizio commerciale la cui superficie di vendita sia compresa tra i 2501 e 5500 mq

Per grande struttura di vendita G1 si intende un esercizio commerciale la cui superficie di vendita sia superiore a  5500 mq

I Centri commerciali sono costituiti da più esercizi inseriti in una struttura a destinazione specifica che usufruiscono di infrastrutture comuni e spazi di servizio gestiti unitariamente. Sono classificati come un'unica media o grande struttura.

I Settori Merceologici sono due:

  • Alimentare
  • Non alimentare

Tabelle Speciali
Comprendono una serie di prodotti dei quali è ammessa la vendita all’interno delle farmacie, delle rivendite di generi di monopolio o degli impianti di distribuzione carburanti:

Merci ingombranti
La superficie dell’esercizio commerciale che effettua la vendita di merci ingombranti: mobilifici, concessionarie di veicoli a motore, rivendite di legname, materiali edili e tipologie simili, in forma esclusiva o prevalente, viene calcolata nella misura di un ottavo della superficie complessiva di vendita fino a 2.500 mq, nella misura di due terzi per la parte eccedente.

Vendita cose usate/antiche/oggetti d’arte
In caso di vendita di oggetti di antiquariato, di oggetti d’arte, di oggetti usati con valore superiore ad euro 150 è obbligatorio tenere il registro delle operazioni compiute giornalmente, previsto dall’art. 128 del T.U.L.P.S. n. 773/1931, preventivamente vidimato dal Comune o auto vidimato.
In caso di vendita di oggetti preziosi o in metalli preziosi o recanti pietre preziose usati, il registro delle operazioni giornaliere è vidimato dalla Questura di Perugia.

Requisiti Soggettivi
Per svolgere l’attività di vendita è necessario che titolare, legale rappresentante e altri soggetti: soci, amministratori, sindaci, revisori in caso di Società, Associazioni, Organismi Collettivi posseggano i requisiti di onorabilità.
Per la vendita dei prodotti alimentari il titolare o preposto devono possedere gli specifici requisiti professionali.

Requisiti del locale
I locali in cui si svolge l’attività di commercio al dettaglio devono possedere i requisiti edilizi e urbanistici, di destinazione d’uso a negozio, igienico-sanitari in caso di vendita settore alimentare e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Prevenzione incendi
Le attività elencate nell’allegato I del D.P.R. 151/2011 sono assoggettate agli obblighi di prevenzione incendi. In particolare tale obbligo riguarda le attività di vendita (al dettaglio e/o ingrosso) svolte in locali con superficie lorda superiore a 400 mq.

Copertura geografica

Comune di Perugia

Come fare

La domanda di autorizzazione per nuova apertura, ampliamento o trasferimento deve essere presentata, ove necessario, contestualmente alla richiesta per il rilascio di permesso a costruire, tramite PEC, con gli allegati previsti, all’indirizzo suape@pec.comune.perugia.it

La comunicazione di  subingresso, variazione,  sospensione o cessazione dell’attività deve essere trasmessa tramite PEC, con gli allegati previsti, all’indirizzo suape@pec.comune.perugia.it

 

Cosa serve

In caso di apertura, trasferimento o trasformazione

  • Modulo "Commercio – domanda di autorizzazione per medie e grandi strutture di vendita M2, M3 G1, G2" compilato e firmato
  • Copia del documento di identità del firmatario nel caso in cui la domanda non sia sottoscritta in forma digitale e in assenza di procura
  • Procura o delega dell’interessato nel caso in cui la domanda venga presentata da un delegato. La procura deve essere firmata con firma autografa dal delegante e firmata digitalmente dal delegato, per attestarne la conformità all'originale cartaceo. Deve essere allegata copia del documento di identità del delegante
  • Copia del permesso di soggiorno o documento equivalente del titolare nel caso di cittadini extracomunitari (legge 40/1998 art. 6 comma 2)
  • In presenza di soggetti diversi dal dichiarante per es. altri soci, membri del consiglio di amministrazione:  dichiarazioni sul possesso dei requisiti e copia del documento di identità. Il modulo è presente nella domanda come allegato A
  • Solo nel caso di vendita prodotti del settore alimentare e in presenza di un preposto: Dichiarazione sul possesso dei requisiti e copia del documento di identità. Il modulo è presente nel modello di domanda come Allegato B
  • Planimetria quotata dei locali e delle aree in cui si esercita l'attività di vendita, ivi comprese le superfici diverse da quelle di vendita, con indicata l’accessibilità per i diversamente abili e l’indicazione della presenza dei servizi igienici per disabili
  • In caso di medie strutture M3 e grandi strutture G1 e G2: Progetto preliminare con la documentazione relativa alla destinazione d'uso dei suoli e applicazione e conformità DGR 738/2011
  • In caso di medie strutture M3 e grandi strutture G1 e G2: Analitico studio progettuale di sviluppo e di incidenza e applicazione e conformità Regolamento regionale n. 1/2018
  • Solo nel caso di vendita prodotti del settore alimentare: Notifica sanitaria (art. 6, reg. CE n. 852/2004)
  • Modello Dichiarazione Tari nel caso in cui non venga presentato direttamente all’ufficio Tari
  • Eventuale Scia prevenzione incendi nel caso di esercizio con superficie totale lorda, comprensiva di servizi e depositi (es. magazzini), superiore a 400 mq, o comunque se l’attività ricade in uno qualsiasi dei punti dell’Allegato I al D.P.R. n. 151/2011, ovvero in caso di vendita di gas liquefatti (GPL) in recipienti mobili con quantitativi superiori o uguali a 75 kg, oppure in caso di vendita di gas infiammabili in recipienti mobili compressi con capacità geometrica complessiva superiore o uguale a 0,75 mc
  • Eventuale SCIA o autorizzazione per insegna di esercizio nel caso in cui l'attività preveda un'insegna esterna soggetta a scia o ad autorizzazione
  • In caso di vendita alcolici: Comunicazione, che vale quale denuncia per la vendita di alcolici
  • In caso di vendita di farmaci da banco o medicinali veterinari: comunicazione relativa
  • In caso di vendita di prodotti agricoli e zootecnici, mangimi, prodotti di origine minerale e chimico industriali destinati all’alimentazione animale: SCIA relativa
  • in caso di vendita di gas di petrolio liquefatto (GPL) per combustione. Comunicazione relativa
  • in caso di vendita di gas infiammabili in recipienti mobili compressi (D.Lgs. n.504/1995): Comunicazione, che vale quale denuncia
  • in caso di vendita congiunta al dettaglio e all’ingrosso: Comunicazione per la vendita all'ingrosso
  • In caso di vendita di prodotti fitosanitari: documentazione per la richiesta dell’autorizzazione per la vendita
  • In caso di vendita di oggetti preziosi: documentazione per la richiesta dell’autorizzazione di Pubblica Sicurezza
  • In caso di vendita di armi diverse da quelle da guerra: documentazione per la richiesta dell’autorizzazione di Pubblica Sicurezza
  • In caso di vendita on line di farmaci da banco accessori alla vendita diretta: documentazione per la richiesta dell’autorizzazione
  • Ricevuta del pagamento PagoPA per diritti di segreteria e di istruttoria
  • Ricevuta di pagamento dei diritti sanitari NIA in caso di esercizio alimentare
  • Ricevuta del pagamento dell'imposta di bollo o dichiarazione di assolvimento dell'imposta

I locali devono essere predisposti secondo gli standard di servizio previsti dalla D.C.C. 35/2013, e pertanto:

  • collaborazione con associazioni di volontariato sociale per la realizzazione di progetti di raccolta e ridistribuzione a soggetti deboli dei prodotti alimentari invenduti
  • realizzazione di apposite aree di servizio destinate alla raccolta differenziata ed allo stoccaggio dei rifiuti prodotti dall’esercizio;
  • In presenza di settore alimentare, attivazione di specifici programmi per la limitazione della produzione di rifiuti, la riduzione di imballaggi monouso e di shopper in plastica, la vendita di prodotti a mezzo erogatori alla spina, l’uso di sistemi a rendere.
  • valutazione degli effetti acustici cumulativi all’interno della struttura ed all’esterno, con riferimento ai bersagli ritenuti significativi, in relazione agli obiettivi e livelli di qualità definiti dalla legge 26 ottobre 1995, n.447 (Legge quadro sull’inquinamento acustico), dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194 (Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale) e dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 1997 (Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore). Per le medie strutture M2 solo se se inserite in edifici residenziali
  • requisiti per la piena fruibilità dei soggetti diversamente abili:
    Realizzazione di idonei accessi privi di barriere architettoniche
    - presenza di servizi igienici per il pubblico di cui almeno uno per i soggetti diversamente abili realizzati ove necessario, anche in spazi o locali esterni nella disponibilità del titolare dell’esercizio o in forma consorziata e/o convenzionata con altri pubblici esercizi contigui o posti nelle immediate vicinanze

Inoltre, per le medie strutture M2

  • Verifiche dell'accessibilità viaria: se le caratteristiche della rete viaria, della circolazione e dei fenomeni dell'incidentalità nelle aree territoriali 6, 7 e 8, (individuate nella Programmazione commerciale pag. 69) sono tali da permettere la previsione di tali strutture commerciali senza particolari prescrizioni, al di là del reperimento degli standard urbanistici di parcheggio previsto dalla normativa regionale, ferma restando la possibilità di richiedere, in sede di pianificazione attuativa o di rilascio del permesso di costruire, la verifica di talune questioni trasportistiche, in ragione di eventuali situazioni locali che presentano elementi di criticità. Tali verifiche dovranno essere invece condotte sistematicamente per l’attuazione di insediamenti commerciali M1 ricadenti nelle altre 5 aree, visto il loro elevato grado di urbanizzazione e la probabilità che i nuovi esercizi commerciali vengano ad inserirsi in aree in cui la rete viaria esistente abbia limitate caratteristiche geometrico - funzionali.

Inoltre, per le medie strutture M3 e le grandi strutture G1 e G2:

  • rispetto dei valori limite di prestazione energetica per la climatizzazione invernale, individuati dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 (Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia
  • installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, di potenza superiore ad almeno il 25 per cento della potenza elettrica impegnata dalla struttura di vendita, fatta salva l’impossibilità tecnica del completo rispetto della prescrizione, asseverata da un tecnico abilitato
  • installazione di impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili di potenza superiore ad almeno il 10 per cento del fabbisogno annuo di energia primaria per usi termici, fatta salva l’impossibilità tecnica del completo rispetto della prescrizione, asseverata da un tecnico abilitato
  • verifica dell'idoneità dell'area di insediamento sulla base del piano urbanistico di cui alla L.R. 11/2005;
  • Verifiche dell'accessibilità viaria per la localizzazione di grandi strutture di vendita G1 e G2 devono essere assicurati requisiti di localizzazione e di organizzazione degli accessi tali da offrire un’efficace accessibilità rispetto al bacino di utenza previsto e da minimizzare l’impatto della struttura dell’efficienza della rete stradale 8 vedi punto 4.2. della D.G.R. 738/2011;

Inoltre, per le grandi strutture G1 e G2:

  • protezione dei bersagli più esposti all’inquinamento da polveri attraverso fasce verdi di protezione adeguatamente piantumate. Verifica degli apporti inquinanti prodotti dagli impianti della struttura da realizzare e dalle emissioni del traffico afferente, nel rispetto di quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 marzo 1983 e dal decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203;
  • raccolta delle acque piovane attraverso la realizzazione di una vasca di recupero di dimensioni adeguate al fabbisogno di operazioni quali l’annaffiatura, il lavaggio delle aree ed ogni forma di riuso per la quale non sia richiesta l’acqua potabile
  • realizzazione di spazi per l’accoglienza e il ristoro del cliente, ivi compresi spazi destinati alla sosta di riposo;
  • realizzazione di spazi destinati ai bambini attrezzati anche per l’igiene e la cura degli stessi
  • In caso di riqualificazione di zone industriali, artigianali e commerciali e recupero di aree degradate e/o dismesse l’autorizzazione per l’apertura di nuova superficie di vendita delle grandi strutture G1 e G2 è subordinata al contestuale recupero ambientale, a carico del richiedente, di aree degradate presenti nell’ambito del comune stesso o di altro comune contermine, con il quale è intervenuta apposita intesa, che preveda la demolizione di fabbricati dismessi cui il Comune riconosce caratteristiche di detrattore ambientale, e contestualmente il ripristino del contesto naturale o rurale nel quale l’area ricade, ovvero la riqualificazione degli spazi aperti urbani, vedi D.G.R. 738/11 punto 5.2.2. e seguenti

In caso di comunicazione di variazione attività commerciale

  • Modulo "Commercio - Comunicazione di variazione attività commerciale" compilato e firmato
  • Copia del documento di identità di chi firma la comunicazione, se non viene firmata con firma digitale
  • Estremi dell'atto di variazione di società o, nel caso in cui l'atto sia in corso di registrazione, dichiarazione del notaio che lo attesti
  • Dichiarazioni sul possesso dei requisiti da parte dei soci e copia del documento di identità. Il modello è presente nel modulo di comunicazione come allegato A
  • Dichiarazione attestante il possesso dei requisiti da parte del preposto (solo nel caso di commercio del settore alimentare). Il modello è presente nel modulo di comunicazione come allegato B
  • Voltura della SCIA di prevenzione incendi in caso di variazione della natura giuridica o della denominazione sociale, qualora la superficie complessiva del locale superiore a mq 400.

In caso di cessazione o sospensione temporanea di attività

  • Modulo "Attività produttive - Comunicazione di cessazione o sospensione temporanea di attività" compilato e firmato
  • Copia del documento di identità di chi firma la comunicazione nel caso in cui non sia sottoscritta in forma digitale e in assenza di procura
  • Procura o delega dell’interessato nel caso in cui la comunicazione venga presentata da un delegato. La procura deve essere firmata con firma autografa dal delegante e firmata digitalmente dal delegato, per attestarne la conformità all'originale cartaceo. Deve essere allegata copia del documento di identità del delegante
  • Modello Cessazione Tari nel caso in cui non venga presentato direttamente all’ufficio Tari
  • Notifica sanitaria (sezione cessazione o sospensione temporanea) nel caso in cui sia presente la somministrazione alimenti e bevande

In caso di subingresso in attività

  • Modulo "Comunicazione di subingresso in attività di commercio" compilato e firmato
  • Copia del documento di identità di chi firma la comunicazione nel caso in cui non sia sottoscritta in forma digitale e in assenza di procura
  • Procura o delega dell’interessato nel caso in cui la comunicazione venga presentata da un delegato. La procura deve essere firmata con firma autografa dal delegante e firmata digitalmente dal delegato, per attestarne la conformità all'originale cartaceo. Deve essere allegata copia del documento di identità del delegante
  • Estremi dell'atto generante il subingresso o, nel caso in cui l'atto sia in corso di registrazione, dichiarazione del notaio che lo attesti
  • Dichiarazioni sul possesso dei requisiti da parte degli altri soci e copia del documento di identità, in caso di presenza di soggetti diversi dal dichiarante. Il modello è presente nel Modulo di comunicazione come allegato A
  • Dichiarazione sul possesso dei requisiti da parte del preposto e  copia del documento di identità, in caso di subingresso in attività di commercio di prodotti alimentari e/o somministrazione, in presenza di un
    preposto . Il modello è presente nel Modulo di comunicazione come allegato B
  • Modello Tari nel caso in cui non venga presentato direttamente all’ufficio Tari
  • Notifica sanitaria nel caso di subingresso in attività di vendita e/o somministrazione di prodotti alimentari
  • Eventuali attestati di versamento di oneri, diritti, e imposte di bollo in di presentazione contestuale di documentazione per altre autorizzazioni

In caso di affidamento o cessazione dell'affidamento di un reparto di vendita

  • Modulo "Commercio affidamento o cessazione affidamento reparto di vendita" compilato e firmato
  • Copia del documento di identità di chi firma la comunicazione nel caso in cui non sia sottoscritta in forma digitale e in assenza di procura
  • Procura o delega dell’interessato nel caso in cui la comunicazione venga presentata da un delegato. La procura deve essere firmata con firma autografa dal delegante e firmata digitalmente dal delegato, per attestarne la conformità all'originale cartaceo. Deve essere allegata copia del documento di identità del delegante
  • Dichiarazione di possesso dei requisiti del titolare della ditta affidataria Il modello è presente nel modulo di affidamento come allegato A
  • Copia del documento dei identità in corso di validità se la dichiarazione non è firmata digitalmente.
  • Copia del permesso di soggiorno valido in caso di cittadini non appartenenti all'unione europea;
  • Copia dell’atto di affidamento della gestione di reparto
  • Planimetria dei locali con individuazione del reparto dato in affidamento e delle relative superfici.
  • Copia della NIA sanitaria in caso di commercio nel settore alimentare
  • Dichiarazione di possesso dei requisiti di  altre persone (soci – amministratori – sindaci - revisori) Il modello è presente nel modulo di affidamento come allegato B
  • Copia del documento dei identità in corso di validità dei dichiaranti se la dichiarazione non è firmata digitalmente
  • Copia del permesso di soggiorno valido in caso di cittadini non appartenenti all'unione europea
  • Dichiarazione di possesso dei requisiti da parte dell'eventuale preposto in caso di settore alimentare. Il modello è presente nel modulo di affidamento come allegato C
  • Copia del documento dei identità in corso di validità del dichiarante se la dichiarazione non è firmata digitalmente
  • Copia del permesso di soggiorno valido in caso di cittadini non appartenenti all'unione europea

Cosa si ottiene

Autorizzazione a svolgere o cessare l'attività

Tempi e scadenze

La comunicazione di subingresso, variazione, sospensione o cessazione dell’attività è immediatamente efficace, fatto salvo l’esito dei controlli effettuabili entro 60 giorni

In caso di Istanza di nuova apertura, ampliamento o trasferimento  di media struttura  di vendita  M2 l'autorizzazione viene rilasciata entro 60 giorni

In caso di Istanza di nuova apertura, ampliamento o trasferimento di  media struttura M3 o grandi strutture di vendita G1 e G2 l'autorizzazione viene rilasciata entro 90 giorni.
Il procedimento di rilascio prevede la conferenza di servizi e, nel caso di determinazione positiva della conferenza, il rilascio dell'autorizzazione avviene entro trenta giorni dalla conclusione dei lavori della conferenza stessa; entro lo stesso termine, in caso di determinazione negativa, viene comunicato al richiedente il motivato diniego.

Nel caso di Istanza di proroga sospensione o di proroga dei termini di attivazione dell’attività, il rilascio dell’Autorizzazione avviene in 60 giorni dalla presentazione della domanda, fatte salve le eventuali sospensioni/interruzioni dei termini procedimentali per integrazione della documentazione o chiarimenti

Qualora l'apertura della struttura di vendita preveda il rilascio di un titolo edilizio, l'efficacia dell'Autorizzazione è subordinata all'ottenimento del titolo medesimo.

Quanto costa

  • € 500,00 per autorizzazione medie strutture M2 e M3
  • € 1.000,00 per autorizzazione grandi strutture G1 e G2
  • € 20,00 per diritti sanitari  collegati alla presentazione della notifica sanitaria, in caso di presenza di settore alimentare per diritti sanitari (tranne cessazione)
  • € 16,00 per imposta di bollo al momento della presentazione di:
    - istanza di nuova apertura, ampliamento o trasferimento
    - istanza di proroga della sospensione oltre il termine di 1 anno
    - istanza di proroga dell’attivazione dell’attività
  • € 16,00 al momento del rilascio dell'autorizzazione per le istanze di cui sopra

Il pagamento dei diritti di segreteria e di istruttoria deve essere effettuato con pagamento PagoPA alla voce Attività produttive presente fra i pagamenti spontanei nei servizi di pagamento PagoPA del comune di Perugia
Nella causale scrivere: cap.47016 diritti commercio M2-M3-G1-G2
Nelle note scrivere: Diritti segreteria e istruttoria commercio M2-M3-G1-G2

Il pagamento delle prestazioni sanitarie deve essere effettuato con le modalità indicate nel sito della Usl Umbria 1 https://www.uslumbria1.it/servizio/igiene-degli-alimenti-e-nutrizione/#!#5

Il versamento dell'imposta di bollo può essere attestato anche tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà indicando  gli estremi del codice identificativo della marca da bollo, che deve essere annullata e conservata dall’interessato

Procedure collegate all'esito

In caso di domanda per apertura, trasferimento o trasformazione l'esito dell'istanza viene comunicato tramite PEC

Nel caso di Comunicazione di subingresso, variazione, sospensione o cessazione dell’attività, la comunicazione produce i suoi effetti dal momento dell'invio, quindi il procedimento amministrativo si conclude positivamente senza l’emissione di un provvedimento, salvo esito negativo dei controlli che sarà comunicato entro 60 giorni.

Ulteriori informazioni

Normativa

  • D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 114
  • D.Lgs. 59/2010
  • L.R. 10/2014
  • D.g.r. 738/2011
  • Legge 241/1990
  • Regolamento regionale n. 1 /2018
  • Regolamento Polizia Urbana, annonaria e di igiene e sanità
  • Regolamenti edilizi e le norme urbanistiche nonché quelle relative alle destinazioni d'uso
  • normativa vigente in materia di prevenzione incendi Approfondimenti normativi nel sito del Corpo Nazionale Vigili del fuo
  • normativa relativa alle superfici da destinare a parcheggio, a sosta e a movimentazione merci
  • normativa in materia di superamento e eliminazione delle barriere architettoniche
  • disposizioni di cui alla D.G.R. del 05/07/2011 n. 738 art 5 bis comma 3 L.R. 24/99 – “Approvazione indirizzi e criteri per l’insediamento delle attività commerciali” e le disposizioni della D.C.C. 35 del 08/04/2013 – “Atto di programmazione commerciale” (M2) integrato dal “Documento di aggiornamento della programmazione commerciale per l’insediamento delle medie e grandi strutture di vendita di dimensioni superiori a 1500 mq di superficie di vendita (M3; G1; G2) approvato con D.C.C.58 del 10.04.2019

Programmazione medie e grandi strutture di vendita

Approvazione indirizzi e criteri per l’insediamento delle attività commerciali

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Documenti

Unità organizzativa responsabile

Contatti

Ufficio Pubblici esercizi e somministrazione
Argomenti:

Pagina aggiornata il 04/09/2025

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