Imposte e Tasse – Imposta di soggiorno

Soggetti non residenti nel Comune di Perugia che pernottano in strutture ricettive di qualsiasi tipo situate nel territorio comunale ovvero nelle  unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche e nelle unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni
brevi ai sensi dell’art. 4 del Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50.

L'imposta di soggiorno è stata istituita dal Comune di Perugia per finanziare interventi previsti nel bilancio di previsione, volti a sostenere la promozione turistica e culturale, le strutture ricettive, la manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali. È dovuta dai soggetti non residenti che pernottano nelle strutture ricettive del Comune di Perugia ovvero nelle  unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche e nelle unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi ai sensi dell’art. 4 del Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50. L'imposta, graduata in base alla tipologia e classificazione delle strutture, deve essere corrisposta al termine del soggiorno al gestore della struttura, che rilascia una quietanza delle somme riscosse.

Il riversamento dell'imposta al Comune di Perugia deve essere effettuato dal gestore della struttura ricettiva, che ne è responsabile, esclusivamente tramite il sistema telematico di trasmissione dati di riepilogo trimestrale reso disponibile sul sito dell'Ente attivabile dal pulsante "Richiedi online".

Regolare presentazione della comunicazione periodica e, se effettuato, del versamento dell'imposta dovuta.  La procedura invia automaticamente al gestore email di conferma delle operazioni eseguite.

• Il gestore deve informare gli ospiti dell'applicazione e delle esenzioni dell'imposta di soggiorno.
• Presentazione del Conto Giudiziale al Comune di Perugia entro 30 giorni dalla chiusura dell’anno finanziario.

• Il gestore è responsabile del pagamento dell'imposta anche se l'ospite non ha pagato.
• Esenzioni: minori fino a 14 anni, soggetti che assistono degenti, studenti universitari, autisti di pullman e accompagnatori turistici (vedi art. 5 Regolamento Imposta di Soggiorno)