Barriere architettoniche in edifici privati – Richiesta contributo per abbattimento o superamento
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Servizio attivo
Domanda per la concessione di contributi per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati di residenza - Legge13/89.
A chi è rivolto
Alle persone con disabilità con invalidità permanente accertata parziale o totale che abbiano necessità di superare o eliminare barriere architettoniche all’interno dei propri edifici privati di residenza
Come fare
La persona con disabilità, chi ne esercita la patria potestà o il suo rappresentante legale deve compilare e firmare la domanda e la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e presentarle con una delle seguenti modalità:
- tramite raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata a: Comune di Perugia Area Governo del Territorio e Transizione al Digitale - Palazzo Grossi Piazza Morlacchi n° 23 - 06123 Perugia
- tramite PEC all'indirizzo: comune.perugia@postacert.umbria.it
Cosa serve
- domanda di richiesta contributo
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà allegato sostanziale della domanda
- copia fronte retro del documento di identità in corso di validità del richiedente e/o della persona con disabilità e di chi sottoscrive per adesione l’istanza
- In caso di invio tramite raccomandata: marca da bollo da € 16,00 da apporre in originale sulla domanda
- In caso di invio tramite PEC: allegare ricevuta del modello F24, causale 2501 del pagamento di€16,00 per la marca da bollo
- Preventivo di spesa
Inoltre:
Inoltre in caso di invalidità permanente accertata totale
- Copia del certificato ASL attestante il grado di invalidità (anamnesi omissis), oppure indicazione della data entro la quale ci si impegna a produrla
- Certificato medico in carta libera attestante le difficoltà di deambulazione
In caso di invalidità permanente accertata parziale
- Certificato medico in carta libera attestante le condizioni di disabilità
in caso di impianti o strutture che vadano ad incidere sulle parti comuni di un edificio
- copia della delibera favorevole dell’assemblea condominiale con specifica indicazione di chi si farà carico della spesa: condomini o richiedente
oppure - copia del verbale dei proprietari in caso di condominio non legalmente costituito
in caso di alloggio occupato in qualità di affittuario o altro titolo
- Benestare del proprietario dell’immobile in carta semplice
Cosa si ottiene
In caso di idoneità avviene l'inserimento nella graduatoria che viene trasmessa alla Regione Umbria entro il 1 aprile di ogni anno
Le domande sono inserite in graduatoria in base all’ordine cronologico di presentazione con precedenza per gli invalidi totali su quelli parziali che vengono posizionati in fondo alla lista annuale
Tempi e scadenze
Ogni anno, entro il 1 aprile, l'ufficio forma la graduatoria e la invia alla Regione con le domande pervenute dal 2 marzo dell’anno precedente al 1 marzo dell’anno in corso
Le domande possono quindi essere presentate in ogni periodo dell'anno
Quanto costa
€ 16,00 per la marca da bollo necessaria per la richiesta
Procedure collegate all'esito
Dopo la presentazione della domanda gli interessati possono realizzare le opere senza attendere la conclusione del procedimento amministrativo assumendosi però il rischio che il contributo possa anche non essere concesso.
Dopo l'erogazione dei fondi da parte della Regione i richiedenti beneficiari del contributo vengono contattati dall'ufficio comunale tramite posta con raccomandata AR o tramite posta certificata, per richiedere l'ulteriore documentazione che attesti l’avvenuta realizzazione dell’opera. Ottenuta la documentazione richiesta si procederà alla liquidazione dei contributi
Con le stesse modalità viene comunicato l'eventuale diniego motivato
Vincoli
- Non può essere chiesto il contributo per opere già realizzate o iniziate prima della presentazione della domanda.
- Gli interventi devono essere realizzati su immobili privati già esistenti.
- Per ogni domanda può essere erogato un solo contributo.
- I contributi possono essere cumulati con altri contributi assegnati (ad esempio Inail o detrazione Irpef). I contributi, pertanto, sono cumulabili, ma non sovrapponibili.
- La persona con disabilità deve avere effettiva, stabile ed abituale dimora nell’immobile su cui si effettuano i lavori.
Ulteriori informazioni
In base alla normativa vigente nel caso di decesso del beneficiario il contributo spettante allo stesso va liquidato agli eredi.
In caso di avvenuto decesso del beneficiario occorre presentare:
- Testamento, verbale di apertura e dichiarazione di non impugnazione da parte eredi designati e/o rinuncia eredità
oppure
- la dichiarazione di successione presentata all’ufficio finanziario
Nel caso non si disponga di un testamento o dell’atto di successione va prodotta una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che individua gli eredi che hanno diritto all’eredità. La dichiarazione può essere sottoscritta anche da un solo erede. La dichiarazione deve essere resa utilizzando il modello Dichiarazione sostitutiva per eredi
Normativa
- Legge 9 gennaio 1989 n. 13. - Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.
- D.M. 14 giugno1989 n° 236. Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche
- D.P.R. 24 luglio 1996 n. 503 Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici”
- Deliberazione Della Giunta Regionale 13 Ottobre 2004, n. 1517.
- Circolare ministeriale – Ministero dei Lavori Pubblici – 22 giugno 1989, 1669/U.L
Condizioni di servizio
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