La chiesa, consacrata nel 1205, ha subito vari rifacimenti nei secoli XVI e XVIII.
Nel 1889 fu interamente ricostruita in stile neo-romanico dall’architetto Guglielmo Calderini utilizzando decorazioni in cotto provenienti dalla fornace Biscarini di Perugia.Dell’antica chiesa sono riconoscibili l’abside e le sculture del portale (fine XII sec.), due stipiti in marmo decorati con tralci di vite e animali fantastici; nell’architrave è raffigurato Cristo benedicente e ai lati i simboli degli evangelisti.
All’interno ci sono opere del pittore Ludovico Caselli (1890-91 sec.): i dipinti nel catino absidale, il polittico sopra l’altare e i due trittici alle pareti laterali. Le altre decorazioni pittoriche sono di Matteo Tassi (1889).La festa del Santo Patrono è il 29 gennaio. La processione “Luminaria di San Costanzo” si svolge il giorno della vigilia della Festa, il 28 gennaio.
Dolce tipico della festa del santo è il torcolo di San Costanzo.