Contenuto inserito il: 14-06-2022 Aggiornato al: 16-06-2022

Ciabatti Primo

PRIMO CIABATTI (Citerna,1920-Cagli,1944)

Primo Ciabatti nacque a Citerna nel 1920  e fu affidato al brefotrofio di Città di Castello in quanto i suoi genitori furono costretti ad emigrare in seguito all’avvento del fascismo.

Dopo una crisi spirituale Ciabatti entrò in seminario e si arruolò poi nell’esercito. Entrò in contatto con gli antifascisti perugini e con Aldo Capitini. Grazie al sostegno economico di quest’ultimo ebbe la possibilità di iscriversi all’Istituto magistrale di Perugia e di trovare poi impiego alle poste.

Fervente antifascista, si avvicinò all’attivismo comunista insieme all’amico Riccardo Tenerini. Il 6 giugno 1941 Tenerini e Ciabatti fecero un gesto eclatante: ricoprirono la città di Perugia di scritte con vernice nera contro il duce e il fascismo suscitando la dura reazione del regime.  Nel maggio 1943 vennero relegati in isolamento per propaganda antifascista alla Rocca di Spoleto ed entrarono poi entrambi nell’organizzazione comunista di Perugia.

Dopo l’8 settembre 1943 Ciabatti entrò a far parte del gruppo partigiano Montemalbe e ne divenne comandante. La prima azione del gruppo Montemalbe fu sui Ponti di Magione. Primo fu poi nominato comandante militare. Dal momento che le sue condizioni fisiche stavano peggiorando, fu invitato al riposo dal Comitato di Liberazione, ma anziché recarsi ad Arezzo si recò a Pietralunga.

Venne catturato da una pattuglia tedesca e fucilato il 9 maggio del 1944 a 10 chilometri da Cagli, venendo poi sepolto ai piedi di una roccia. Dopo la Liberazione fu recuperata la sua salma e portata a Perugia dall’amico Alberto Cardinali.

Il suo funerale venne celebrato alla presenza delle massime autorità civili e politiche.

La scuola elementare di via Brunamonti a Perugia porta il suo nome.