Ha volte a crociera ed è ripartita in tre navate da due file di colonne in travertino con capitelli. È realizzata nel volume del preesistente Hospitale Mercatorum, documentato già nel 1321, destinato a mercanti forestieri, pellegrini, indigenti. La facciata in mattoni reca tre stemmi in pietra della Mercanzia, il grifo passante su una balla di lana. Il bel portone centrale d’ingresso in noce porta inciso il nome e la data MDVII (1507).
Alterata lungo il tempo fino a essere quasi dimenticata, è stata dallo stesso Nobile Collegio della Mercanzia riscoperta e restaurata accuratamente nel 2014-16, con speciale attenzione alle tecniche e ai materiali, e riportata alla bellezza delle antiche forme per essere destinata ad aperto uso del pubblico per attività culturali come conferenze, riunioni, convegni, mostre, esposizioni, piccoli concerti.
A questo scopo di utilità diffusa, a beneficio di Porta Sant’Angelo e di tutta la città, nel 2018 la Mercanzia ha concesso la Domus Pauperum in comodato gratuito al Comune di Perugia che pertanto ne cura la gestione organizzandovi eventi o concedendola per usi occasionali conformi.