Orario da lunedì 22 settembre
- dal lunedì al venerdì 9.00-18.30
Sala Conestabile e consultazione Fondo antico
dal lunedì al giovedì 9.00-18.30 | venerdì 9.00-13.30
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• Raccolta di opere di Giovanni Gioviano Pontano
Urania, siue de stellis libri quinque. Meteororum liber unus. De hortis hesperidum libri duo. Lepidina siue postorales |! pompae septem. Item Meliseus, Maeon Acon. Hendecasyllaborum libri duo. Tumulorum liber unus. Neniae duodecim. Epigrammata duodecim. Quae uero in toto opere habeantur in indice, qui in calce est, licet uidere, Venetiis in aedibus Aldi Ro., mense augusto 1505, di 192 carte
Il libro è in pessimo stato di conservazione. La legatura, in cartone ricoperto di pelle marrone impressa a secco, è priva del dorso e staccata dal corpo del codice; le prime carte sono mutile perché rovinate probabilmente dall’umidità, tutto il corpo del libro rischia di slegarsi in quanto i nervi sono tagliati
Restauro: valore stimato dell’intervento 1.166,32 €
• Biblia sacra vulgatae editionis Sixti Quinti pont. max. iussu recognita atque edita Antuerpiae, ex officina Plantiniana, apud Ioannem Moretum, 1599, di 1.112 carte, in 8º (cm. 19 x 12). Legatura coeva con piatti in legno ricoperti di pelle marrone con impresso il monogramma IHS
Il libro è in pessime condizioni. I nervi sono tagliati e la coperta è parzialmente staccata e danneggiata; la legatura risulta così ritirata sul dorso che il volume rimane aperto sul taglio anteriore, spanciato verso l’esterno, e il dorso risulta concavo.
Le carte presentano gore molto importanti e imbrunimenti, il frontespizio, molto lacunoso, è stato incollato al contropiatto anteriore e il primo fascicolo risulta particolarmente danneggiato
Restauro: valore stimato dell’intervento 1.546,96 €
• Raccolta di opere teologiche del XIV secolo
La legatura è in pessimo stato di conservazione: i nervi sono tagliati e staccati dal piatto anteriore, il dorso è scollato e strappato e il piatto anteriore è staccato
Restauro: valore stimato dell’intervento 1.439,60 €
• Repetitiones iurium di Modesto Volpi
Il manoscritto del XVII secolo è in pessime condizioni di conservazione, presenta infatti un notevole degrado nel corpo del codice soprattutto a causa di umidità o acqua che ha macerato parte delle carte
Restauro: valore stimato dell’intervento 1.366,40 €
• Corano in arabo del XV secolo, ms. Perugia
Il restauro prevede lo smontaggio totale, la pulitura a secco, il risarcimento delle lacune, la sutura degli strappi e la velatura delle carte, nonché il rammendo della piega.
Anche se si renderebbe necessario un lavaggio, questo non è possibile per la probabile solubilità degli inchiostri. Si propone di riposizionare l’antica legatura, opportunamente restaurata, con nuovi nervi e capitelli
Restauro: valore stimato dell’intervento 1.266,36 €
La Biblioteca comunale Augusta si trova nel centro storico di Perugia, sul colle di Porta Sole – il più alto della città – all’interno del seicentesco Palazzo Conestabile della Staffa. È una delle più antiche biblioteche pubbliche italiane.
Nata nel 1582 dalla donazione che l’umanista perugino Prospero Podiani fece al Comune di Perugia della propria biblioteca privata, è aperta al pubblico in modo continuativo dal 1623.
Per la ricchezza delle sue raccolte e dei fondi, è oggi luogo di ricerca a livello nazionale e internazionale.
Nel 1849 Palazzo Conestabile divenne dimora della principessa Maria Bonaparte Valentini figlia di Luciano, fratello di Napoleone, e moglie del conte Valentini, già ministro delle finanze della Repubblica Romana del 1848. Maria Bonaparte qui diede vita ad un celebre salotto, che fu luogo di ritrovo di esponenti del movimento liberale e patriottico cittadino e richiamò un gran numero di letterati e studiosi.
La collezione, oltre a comprendere manoscritti di pregio, incunaboli, cinquecentine, periodici storici, da metà Ottocento si è arricchita di numerosi fondi – Conestabile della Staffa, Fabretti, Bonacci Brunamonti, Presidio militare, Silvestri, Gurrieri, Pizzoni, Guardabassi, Binni, Lipinsky ed altri – che ad oggi la rendono la biblioteca di conservazione storica più importante dell’Umbria.
E’ depositaria degli esemplari d’obbligo degli stampati della provincia di Perugia.
In questo modo, antichità e modernità si compenetrano e fanno dell’Augusta un luogo adatto a studenti, ricercatori e ad appassionati lettori.
Cuore e memoria di Perugia, l’Augusta è la principale conservatrice della documentazione storica e culturale della città.
La Biblioteca Augusta è anche in Wikipedia: leggi la pagina per conoscere la storia, l’edificio, il patrimonio, gli spazi e le raccolte della biblioteca, notizie su Prospero Podiani e sulla ex Chiesa Sant’Angelo della Pace in Porta Sole, dal 2009 intitolata a Walter Binni.