Contenuto inserito il: 17-04-2023 Aggiornato al: 19-04-2023

Guardabassi

Guardabassi Francesco
Perugia, 1793 – 1871



Di famiglia nobile e progressista, a 19 anni fu mandato in Francia alla scuola militare di St. Germain, dalla quale uscì tre anni dopo con il grado di tenente dei corazzieri.
Nel 1815 entrò a far parte della Carboneria e poco dopo della Massoneria. Tra il 1821 e il 1831 conobbe a Firenze Giuseppe Mazzini, che apprezzando le capacità politiche di Guardabassi, lo incaricò di istituire sezioni della Giovine Italia in Umbria.
In più occasioni utilizzò beni di sua proprietà per metterli al servizio dei concittadini, come quando convinse le truppe romagnole stazionatesi a Perugia a ritirarsi contro gli austriaci pronti ad attaccare la città, consegnando ricchezze del suo patrimonio famigliare, o quando nel 1832 in seguito a un violento terremoto che colpì l’Umbria, finanziò i soccorsi e fece ricostruire le abitazioni distrutte.
Le rivalità col papato crebbero fino ad esplodere nel 1833, quando Guardabassi, considerato un sovversivo, venne catturato e condannato a morte. Successivamente la pena capitale venne commutata in detenzione.

Il 14 giugno 1859 alla presenza di Zeffirino Faina, Nicola Danzetta, Carlo Bruschi e Tiberio Berardi comunicò al legato papale, Monsignor Giordani, la volontà  della città di voler essere italiana ed entrò a far parte del Governo Provvisorio di Perugia, anche se i noti fatti del 20 giugno costrinsero Guardabassi ad un altro esilio in Toscana da cui tornò nel 1860.

Dopo l’Unità d’Italia Guardabassi fu tra i primi ad essere nominato senatore del Regno d’Italia.

Molto stimato dai suoi concittadini viene ancora ricordato come “il Babbo dei perugini”.

Foto:
Personaggi illustri a Palazzo dei Priori. I patrioti, Comune di Perugia, 2014.

Sitografia:
- https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Guardabassi
- http://www.goiumbria.org/index.php?idpadre=931&idn=925&light=926&ln=1&sec=

Bibliografia:
- Personaggi illustri a Palazzo dei Priori. I patrioti, Comune di Perugia, 2014.
- Zuccherini, R., 2012, Il Cimitero monumentale di Perugia, ali&no, Perugia.

 

Guardabassi Mariano
Perugia, 1823-1880



Frequentò l’Accademia di Belle Arti e nel 1848 vinse il concorso triennale dell’Accademia  con il dipinto San Pietro liberato nell’Angelo, tuttora conservato presso l’ateno insieme ad altre opere come Morte di Mosè, Socrate sorprende Alcibiade nel postribolo e Autoritratto con Pappagallo.
Nel 1850 si trasferì a Roma per perferzionare il suo stile sotto la guida di Peter von Cornelius, dedicandosi soprattutto a ritratti e nature morte. Contemporaneamente portò avanti anche il suo interesse per l’archeologia.

Guardabassi tornò a Perugia nel 1859 in seguito all’insurrezione della città del 14 giugno. Sfuggì alle stragi e da quel momento mise da parte lo studio pittorico per occuparsi della ricerca storica e la tutela dei beni culturali dell’Umbria.

L’anno successivo venne incaricato di occupasi della catalogazione e la conservazione degli oggetti d’arte insieme a Luigi Carattoli. Dal materiale da lui prodotto sarebbe derivato l’Indice-guida dei monumenti pagani e cristiani riguardanti l'istoria e l'arte esistenti nella provincia dell'Umbria.

Nel 1875 fu nominato ispettore degli scavi per l'Umbria e socio corrispondente dell'Instituto di corrispondenza archeologica.

Nel 1876 Mariano Guardabassi fu sopraintendente dello scavo nell’orto della chiesa perugina di S. Elisabetta (ora distrutta) dove venne scoperto un grande mosaico del II secolo d.C. di Orfeo e le fiere, lasciato in vista in via di S. Elisabetta.

Sitografia:
- https://www.treccani.it/enciclopedia/mariano-guardabassi_%28Dizionario-Biografico%29/

- https://www.galleriarecta.it/autore/guardabassi-mariano/

Foto:
Autoritratto con Pappagallo, fonte: Galleria Recta


Guardabassi Mariano
Perugia, 1896-1952



Antifascista, prese parte alla prima e alla seconda guerra mondiale. Conseguì la laurea in medicina e divenne docente universitario.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale fu primario ospedaliero e presidente dell’Accademia di belle arti.
Poche settimane prima di morire pubblicò un quaderno di poesie dialettali.

Fonti:

- Zuccherini, R., 2012, Il Cimitero monumentale di Perugia, ali&no, Perugia.
- http://www.goiumbria.org/index.php?idpadre=1026&idn=939&light=1026&ln=1

 

Manganelli Anna Maria
Perugia, 1902 - 2000



Appassionata di marionette, dopo il matrimonio con Mariano Guardabassi, iniziò a fare piccoli spettacoli nel salotto di casa recitando commedie scritte da lei o dalla cognata Laura Guardabassi.
Donò la sua collezione di marionette al Teatro Morlacchi ed è custodita nel foyer del III° ordine. È costituita da 71 marionette ispirate al settecento veneziano e le scenografie che le incorniciano sono sate dipinte dalla stessa Guardabassi.

Fonti:

- https://turismo.comune.perugia.it/poi/collezione-delle-marionette-guardababassi
- Zuccherini, R., 2012, Il Cimitero monumentale di Perugia, ali&no, Perugia