Contenuto inserito il: 14-04-2023 Aggiornato al: 14-04-2023

Capitini Aldo

Perugia, 1899-1968


Aldo Capitini è stato un antifascista, filosofo, poeta ed educatore. È stato uno dei primi italiani ad abbracciare il pensiero non violento praticato da Gandhi.
Nacque in una famiglia umile e dopo essersi iscritto all’istituto di ragioneria, si dedicò agli studi letterari da autodidatta.
Nel 1924 vinse una borsa di studio per la facoltà di Lettere e Filosofia della Scuola Normale Superiore di Pisa, di cui successivamente fu segretario. Venne però allontanato quando decise di non iscriversi al partito fascista.
Si adoperò nella costituzione di comitati antifascisti e nel 1937 istituì insieme a Guido Calogero e Walter Binni il Movimento Liberalsocialista; la sua lotta al fascismo gli costò vari arresti. Nel 1944 realizzò il primo Centro di Orientamento Sociale (Cos) con lo scopo di decentralizzare il potere e avviare un esperimento di democrazia diretta.
Nello stesso anno diventò rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, ma venne fortemente ostacolato e dopo aver abbandonato l’incarico, si trasferì a Pisa per insegnare Filosofia morale.
Nel 1952 Capitini fondò il primo Centro per la nonviolenza.
Il 24 settembre 1961 organizzò la Marcia per la pace e per la fratellanza dei popoli, un corteo da Perugia ad Assisi ancora organizzato da movimenti nonviolenti.
L’epigrafe che compare sulla sua tomba riporta le parole pronunciate da Walter Binni: “Aldo Capitini / nato a Perugia il 23 dicembre 1899 / morto a Perugia il 19 ottobre 1968 / libero religioso e rivoluzionario non violento / pensò e attivamente promosse l’avvento / di una società senza oppressi / e l’apertura di una realtà liberata e fraterna.”

Bibliografia:
R. Zuccherini, Il Cimitero Monumentale di Perugia, ali&no editrice, Perugia, 2012.

Foto:
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