Contenuto inserito il: 19-06-2015 Aggiornato al: 09-01-2019

Resilienza e Safety Bag

La resilienza è definita come "la capacità di un sistema, comunità o società esposta ai rischi di resistere, assorbire, adattarsi e ristabilirsi dagli effetti di un pericolo in maniera efficiente e opportuna, attraverso la conservazione e il ripristino delle sue strutture e funzioni basilari”.

Resilience has been defined as “the ability of a system, community or society exposed to hazards to resist, absorb, accommodate to and recover from the effects of a hazard in a timely and efficient manner, including through the preservation and restoration of its essential basic structures and functions”.


Il termine resilienza presenta molteplici accezioni, ma nel nostro settore si vuole intendere una “cultura della prevenzione” messa in campo dalla Protezione Civile, con lo scopo di fronteggiare in maniera efficiente e positiva i rischi che derivano dagli eventi calamitosi, permettendo al cittadino di divenire resiliente sviluppando la capacità di fronteggiare le avversità in maniera rapida e positiva. Una comunità resiliente, in grado di reagire e superare una situazione emergenziale, risponde in maniera costruttiva all’evento calamitoso e ne esce rafforzata.

Un cittadino resiliente, consapevole di essere un soggetto attivo e non passivo, che sa soccorrere se stesso e in grado di aiutare gli altri, accresce l’operatività della Protezione Civile partecipando alla gestione dell’emergenza, aiutando i tecnici a garantire un lavoro più efficiente e tempestivo.

Oltre alla conoscenza del territorio, dei rischi, del relativo piano di emergenza e dei corretti comportamenti, il cittadino può come primo semplice gesto di organizzazione alla fase emergenziale compilare per la propria famiglia il Piano di protezione civile familiare.

 Piano d'emergenza famiglia


Altro semplice gesto, è quello di preparare la Safety Bag, ovvero il primo presidio di sicurezza che possiamo preparare in tempo di pace e utilizzare durante un'emergenza.

Preparala anche tu e tienila sempre pronta all'uscita di casa!
Prendi uno zaino o una vecchia borsa e mettici dentro tutte quelle cose che ti potranno rendere auto-sufficiente per almeno le prime 48 ore dopo l'evento calamitoso:


1. Acqua
2. Cibo a lunga conservazione (barrette energetiche, ...)
3. Coperta termica
4. Medicinali di base e salva-vita
5. Vestiti di ricambio (slip, calzini, ...)
6. Impermeabile
7. Radio e pile
8. Torcia
9. Mappa della città
10. Chiavi
11. Documenti
12. Soldi
13. Altro (tutto quello che può essere indispensabile per voi e la vostra famiglia)



Ricordate di controllare che il materiale riposto all'interno della Safety Bag sia funzionante e che acqua e cibo non siano scaduti.

Il Comune ha aderito alla Campagna Mondiale 2010 - 2015 per la prevenzione dei rischi da calamità naturale dal titolo “My city is getting ready, it’s time to act” 2010-2015”e per sensibilizzare maggiormente i cittadini alla cultura della resilienza ha attivato un progetto in collaborazione con il Servizio Civile Nazionale denominato "Comuniocazione, partecipazione e la cultura della resilienza nella protezione civile".
L'Ente si è prefissato l'obiettivo di applicare al sistema di Protezione Civile il concetto di resilienza, inteso come “capacità del sistema di reagire alle avversità”,puntando alla creazione e allo sviluppo di una nuova concezione del Piano di Protezione Civile, mobilitandolo da un mero esercizio delle amministrazioni ad un prodotto finale cheviene messo a disposizione dei cittadini al fine diformulare procedure comportamentali condivise con essi.

Attraverso molteplici strumenti di comunicazione il Comune di Perugia vuole diffondere informazioni di pubblica utilità per far divenire la popolazione un soggetto snello nella comunicazione, sia in emergenza che nella quotidianità, e costruire una community attiva e resiliente.