Contenuto inserito il: 25-10-2022 Aggiornato al: 27-10-2022

Cappella Cimiteriale della Confraternita della Misericordia



La Confraternita della Misericordia, costituita nel 1570 con il nome di Compagnia dell’Orazione e della Morte, aveva fra i principali scopi quello di dare degna sepoltura a coloro che non ne avevano i mezzi, in particolare ai condannati a morte, ai quali i confratelli fornivano assistenza anche spirituale nelle ore che precedevano l’esecuzione, ed a coloro che morivano per strada.

A seguito dell’inaugurazione del Cimitero Monumentale, avvenuta nel 1849, la Confraternita si adoperò per erigere una propria Cappella Cimiteriale che venne “benedetta” il 17 ottobre 1875.

E’ annoverata fra le oltre 50 Chiese cosiddette leonine, denominazione che trae origine da papa Leone XIII, al secolo Vincenzo Gioacchino Pecci, il quale nel periodo in cui ricoprì l’incarico di Arcivescovo di Perugia promosse la costruzione ed il restauro di numerosi edifici di culto aventi caratteri stilistici omogenei.

Il progetto definitivo e la direzione dei lavori della Cappella fu affidata all’ingegner Nazzareno Biscarini, membro della Confraternita.

L’uso del laterizio come unico materiale sia costruttivo che ornamentale viene impiegato in modo originale sia nei paramenti murari a fasce longitudinali bicrome che in tutti gli elementi scultorei e decorativi, conferendo al monumento un piacevole effetto cromatico. Due pregevoli sculture in terracotta raffiguranti i Santi Compatroni di Perugia Costanzo ed Ercolano, opera di Francesco Biscarini e Raffaele Angeletti, caratterizzano la parte alta della facciata principale.

Fonte Immagine:

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