INTERVENTI DI RECUPERO O RESTAURO DELLA FACCIATAPer il riconoscimento del “bonus facciate”, gli interventi devono essere finalizzati al “recupero o restauro” della facciata esterna e devono essere realizzati esclusivamente sulle "strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi."Devono essere realizzati su edifici esistenti, su parte di edifci esistentii, o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali.Gli edifici devono essere ubicati nelle zone A o B (info sulle zone)L’agevolazione riguarda tutti i lavori effettuati sull’involucro esterno visibile dell’edificio, cioè sulla parte anteriore, frontale e principale e sugli altri lati dell’edificio, cioè sull'intero perimetro esterno; non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.I lavori che danno diritto alla detrazione sono: interventi di pulitura o tinteggiatura esterna sulle strutture opache della facciata interventi di consolidamento e ripristino della facciata compresa la sola pulitura e tinteggiatura della superficie, o il rinnovo degli elementi costitutivi dei balconi, ornamenti e dei fregi interventi su balconi, ornamenti o fregi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura interventi sulle strutture opache della facciata influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell'edificio. (Questi lavori devono soddisfare specifici requisiti per essere ammessi al bonus. Info su agenzia delle entrate o presso i propri professionisti di fiducia) interventi riconducibili al decoro urbano quali quelli riferiti alle grondaie, ai pluviali, ai parapetti, ai cornicioni e alla sistemazione di tutte le parti impiantistiche che insistono sulla parte opaca della facciata. interventi sulle superfici confinanti con chiostrine, cavedi, cortili e spazi interni, SOLO SE visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico E’ possibile portare in detrazione anche: le spese per l’acquisto dei materiali, la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse, richieste dal tipo di lavori (es. perizie, sopralluoghi, rilascio attestato di prestazione energetica) gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi (es. installazione ponteggi; smaltimento materiali rimossi; Iva, imposta di bollo e diritti pagati per richiedere titoli abitativi edilizi, tassa occupazione suolo pubblico). ATTENZIONE!L'agevolazione non spetta per gli interventi effettuati durante la fase di costruzione dell’immobile o realizzati mediante demolizione e ricostruzionePer gli interventi di efficienza energetica sulla facciate, ai fini delle verifiche e dei controlli, si applicano le stesse procedure e gli stessi adempimenti previsti in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici (vedi ecobonus).